Il CEO del gruppo Helmut Ruhl sottolinea i positivi risultati 2022 e segnala l’impegno futuro dell’azienda nel campo degli sposatamenti “verdi” e a sostegno dei suoi collaboratori
Il gruppo AMAG chiude il 2022 con un fatturato consolidato di 4,4 miliardi di franchi. Con i suoi marchi Volkswagen, Audi, ŠKODA, SEAT/CUPRA e Volkswagen Veicoli Commerciali è stato inoltre in grado di aumentare nuovamente la sua quota di mercato in una situazione complessiva ancora debole e di consolidare la sua posizione di leader per i veicoli completamente elettrici.
Con la creazione del settore di attività AMAG Energy & Mobility e con l’acquisizione di Helion sono state gettate le basi per assicurare offerte complete in fatto di mobilità elettrica. Nel 2023 debutteranno sul mercato altri nuovi servizi. Il tutto in una situazione che, ancora per il 2022, si è dimostrata problematica per il mercato automobilistico svizzero (e non solo ovviamente) che dopo la crisi profonda dovuta alla pandemia di coronavirus, è stato confrontato pure con gli effetti negativi della guerra in Ucraina e dalla persistente e spesso grave carenza dei microprocessori, che ha ulteriormente frenato la produzione e quindi le consegne ai clienti di veicoli nuovi.
La scelta di orientarsi alla mobilità verde, o alternativa, se si preferisce, si è rivelata pagante per determinate aziende. Tra queste figure sicuramente il Gruppo AMAG, che, pure e soprattutto grazie alla crescente e nutrita offerta di veicoli elettrici e ibridi, è stata in grado di migliorare ulteriormente la sua quota di mercato e avere veicoli dei suoi marchi ai vertici delle auto a corrente più apprezzate della Svizzera. Come ha spiegato il CEO Helmut Ruhl, il Gruppo, come accennato, nel 2022 ha saputo consolidare il suo fatturato a 4,4 miliardi di franchi, confermandosi leader di settore nella mobilità elettrica.

Volendo ulteriormente rafforzare tale ambito, AMAG ha del resto sfruttato l’orientamento della clientela verso le vetture a impatto ambientale (pressoché) nullo, creando una divisione interna denominata AMAG Energy & Mobility e acquisendo una società specializzata nel fotovoltaico.
Un anno fa « ci eravamo concessi la speranza che il 2022 sarebbe stato caratterizzato da una ripresa rispetto al 2021, che le catene di fornitura si sarebbero stabilizzate dopo la pandemia di coronavirus e che la disponibilità di semiconduttori sarebbe migliorata. Con la guerra in Ucraina e le annesse turbolenze in Europa e nel resto del mondo, la situazione si è nuovamente capovolta, con conseguenze sul commercio globale » ha ancora aggiunto Helmut Ruhl.
Con 225’934 nuove immatricolazioni, il mercato automobilistico svizzero ha registrato una nuova battuta d’arresto rispetto al 2021 e al 2020 (238’481/236’827 unità) e rimane ben al di sotto di un anno automobilistico «normale» (circa 300’000 unità). Anche i marchi AMAG hanno risentito della situazione mondiale e delle difficoltà legate alla guerra in Ucraina. Nonostante ciò lo scorso anno hanno comunque registrato una leggera crescita in Svizzera, raggiungendo una quota di mercato del 31,7%. Il marchio Audi è riuscito a conquistare il favore dei clienti elvetici in modo significativo; ŠKODA vanta nella sua gamma l’«auto preferita dagli svizzeri» con l’ENYAQ e Volkswagen continua a difendere il titolo di numero 1 sul mercato. Soltanto SEAT e CUPRA hanno visto ridotte le proprie quote di mercato a causa dell’acuirsi della situazione di fornitura. Le circa 12’500 nuove immatricolazioni di auto completamente elettriche corrispondono a un aumento di oltre il 25% rispetto all’anno precedente. Pertanto, anche quest’anno i «marchi AMAG» si riconfermano i leader di mercato nel segmento dei veicoli elettrici a batteria.

E se, come accennato, l’impegno di AMAG verso la mobilità verde si è ulteriormente rafforzato con la creazione di un settore specifico che integra i settori di attività Helion, Volton e Clyde che riguardano, tra gli altri, gli aspetti cardine legati alla gestione dei veicoli elettrici e la produzione di energia per alimentarli, Helmut Ruhl ha posto l’accento sul fatto che AMAG e tutte le società integrate nel gruppo continuano a riservare particolare attenzione al personale. Al fine di semplificare le interazioni con la clientela e proporle nuove offerte in linea con le sue esigenze, il gruppo di garage di AMAG ha anche lanciato una nuova app di mobilità e una carta di credito/ricarica combinata. Attraverso l’app AMAG, la clientela ha accesso ai principali dati del veicolo e può avvalersi di vari servizi come la funzione di ricarica o rifornimento. La carta di credito/ricarica combinata consente di ricaricare le auto elettriche in tutta semplicità presso oltre 7000 punti di ricarica in tutta la Svizzera e circa 150’000 punti di ricarica in Europa.
AMAG Retail ha installato impianti fotovoltaici presso altre sette sedi e quest’anno progetta di realizzare una rete di ricarica rapida da 360 kW in 13 località nei pressi delle autostrade.
Al fine di attuare la strategia per il clima, lo scorso anno il gruppo AMAG ha stipulato un contratto di riduzione della CO2 a lungo termine con Climeworks AG, che ha l’obiettivo, nel 2040, di eliminare in modo permanente più del 50% di emissioni di CO2 Scope 1 e 2 inevitabili. Inoltre, il gruppo partecipa anche all’ultimo ciclo di finanziamenti di Synhelion AG. Con il rapporto relativo alla sostenibilità pubblicato per la prima volta nel 2022, il gruppo AMAG ha fornito informazioni trasparenti circa lo stato di attuazione della strategia per il clima sulla base della Science Based Target Initiative (SBTi).
Il CEO di AMAG Helmut Ruhl: «Vogliamo posizionarci come fornitore leader di mobilità individuale sostenibile offrendo alla nostra clientela moderne soluzioni energetiche e di mobilità. Con Helion, Volton e Clyde offriamo una mobilità a zero emissioni di CO2 con energia elettrica «made in Switzerland». Con allride offriamo una soluzione di Mobility as a Service per complessi residenziali, aziende nonché città e cantoni.
« Abbiamo integrato il portafoglio di prodotti del gruppo Volkswagen con offerte rispettose di spazi e risorse che prevedono e-bike o il pioniere della micromobilità svizzera Microlino. Grazie alla nostra partecipazione in Synelion, prestiamo un ulteriore contributo alla decarbonizzazione della mobilità. Siamo entusiasti di accogliere chiunque voglia unirsi a noi lungo il nostro viaggio verso una mobilità a impatto zero».



I clienti mostrano del resto di apprezzare i prodotti – non solo le auto e i furgoni – venduti da AMAG, come lo confermano i numeri in costante crescita di AMAG Leasing (l 51% dei contratti stipulati in Svizzera riguardano questa struttura). Va detto che AMAG Leasing ha dato vita, insieme a myStromer AG, un’offerta di leasing all-inclusive per le bici elettriche, inclusi i costi per manutenzione e usura.
Inoltre, è crescente l’interesse in merito ai servizi paralleli integrati nel gruppo, come AMAG Services e AMAG Parking, società che si occupano di servizi e parcheggi, o la società di autonoleggio Europcar che ha conosciuto anche nel 2022 risultati favorevoli.
Infine per quanto concerne il personale secondo il CEO “motivare ed entusiasmare i collaboratori è un nostro obiettivo e lo si fa con una passione che è generata da noi stessi”. In altre parole, il gruppo continua a reclutare personale, in particolare apprendisti. Per assicurarci che le collaboratrici e i collaboratori ci seguano nella trasformazione, abbiamo anche investito 25 milioni di franchi in una nuova AMAG Academy» spiega Helmut Ruhl. Oggi AMAG ha un organico di circa 7’300 collaboratrici e collaboratori. « Sono davvero felice che quest’anno abbiamo potuto dare il benvenuto a 273 nuovi apprendisti nel gruppo AMAG, portando il loro numero alla quota record di circa 770 ».
CLEOFE
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