Polestar, il produttore svedese di veicoli elettrici all’avanguardia, ha annunciato ad aprile 2021 il progetto Polestar 0, ovvero l’obiettivo di creare entro il 2030 un’auto a vero impatto climatico zero senza ricorrere alla compensazione. L’ambiziosa sfida mira ad azzerare le emissioni lungo l’intera catena di fornitura, ma anche nella produzione e nella logistica.
Rendere veramente neutro dal punto di vista climatico un prodotto così complesso come un’auto è una sfida senza precedenti. Fin dall’inizio è stata chiara la necessità di creare un team interno appositamente dedicato al progetto. Polestar ha quindi deciso di concentrare gli sforzi di ricerca e sviluppo a questo fine, affidando il progetto all’ex responsabile della divisione Research and Development, l’ingegnere Hans Pehrson, profondo conoscitore del settore automobilistico, per cui lavora da trent’anni.
Polestar si prepara anche a lanciare un appello all’azione rivolto a fornitori, imprenditori, innovatori, investitori, università, ricercatori, autorità e consumatori affinché collaborino all’importante e ambizioso obiettivo.
Il progetto è stato suddiviso in tre fasi, mirate a raggiungere gradualmente l’obiettivo del 2030. La prima fase riguarderà la ricerca e si rivolgerà principalmente ai contributori di CO2e al momento più lontani dalle soluzioni tecnologiche. La task force si concentra per ora sulla creazione di collaborazioni finalizzate a individuare le cause tecniche di emissioni di CO2e lungo tutta la catena di fornitura, fino ai componenti più piccoli, dall’estrazione dei materiali (o fonti riciclate) alla consegna dei veicoli. Per ogni passaggio occorre comprendere se vi siano già soluzioni disponibili o se sia invece necessaria un’attività di ricerca.
«Raggiungere la neutralità climatica è un must assoluto per il nostro futuro per tutti i prodotti di consumo. Essendo costituite da decine di migliaia di componenti, le automobili sono complesse e la loro produzione implica una stratificazione altrettanto complessa di fornitori e subfornitori a diversi livelli. Rendere un’automobile climaticamente neutra non è quindi solo una sfida estremamente importante, ma anche estremamente difficile. Il primo passo consiste nel comprendere e accettare la sfida; per arrivare fino in fondo sarà necessario attuare collaborazioni dalle modalità inedite. Non si tratta dunque certamente di una missione in solitaria», spiega Hans Pehrson.
Le prime discussioni con fornitori attuali e futuri sono già state avviate, mentre Polestar continua a cercare partner per la ricerca ed eventuali collaborazioni.
Informazioni su Polestar
Polestar è un produttore svedese indipendente fondato da Volvo Cars e Geely Holding nel 2017, specializzato in auto elettriche ad alte prestazioni del segmento premium. A livello tecnologico e ingegneristico il brand beneficia delle sinergie derivanti dal suo legame con Volvo Cars, da cui scaturiscono anche significative economie di scala.
L’azienda ha sede a Göteborg, in Svezia, e i suoi veicoli sono disponibili attualmente in diversi mercati in Europa, Nord America, Cina oltre che nell’Asia Pacifica. Entro il 2023, l’azienda punta a essere presente in 30 mercati globali. Al momento, Polestar produce i suoi veicoli in due sedi in Cina e in futuro si prevede la produzione anche negli Stati Uniti.
La sede centrale di Polestar in Svizzera si trova a Zurigo. Nei Polestar Space temporanei di Zurigo e Ginevra i visitatori possono scoprire da vicino e di persona il marchio di auto elettriche ad alte prestazioni. Il Polestar Space definitivo di Zurigo aprirà all’inizio del 2022.
Polestar ha prodotto due auto elettriche ad alte prestazioni. La Polestar 1, costruita tra il 2019 e il 2021, è una GT elettrica ibrida ad alte prestazioni, prodotta in piccola serie, con una scocca in fibra di carbonio, 609 CV, 1000 Nm e un’autonomia puramente elettrica di 124 km (cicli di guida WLTP) – il miglior valore in assoluto per un’auto ibrida.
La Polestar 2, una fastback elettrica ad alte prestazioni, è la prima vettura completamente elettrica prodotta in larga scala dall’azienda. La gamma di modelli Polestar 2 è
disponibile in tre diverse versioni che si distinguono per le dimensioni della batteria, che arriva fino a 78 kWh, e per la presenza di uno (versione Single Motor) o due motori elettrici (versione Dual Motor) con fino a 408 CV/300 kW di potenza e una coppia di 660 Nm.
Nei prossimi tre anni, Polestar prevede di lanciare un nuovo veicolo elettrico all’anno, iniziando dalla Polestar 3 nel 2022, il primo SUV elettrico ad alte prestazioni del brand. Nel 2023 dovrebbe seguire la Polestar 4, un SUV coupé elettrico ad alte prestazioni più compatto.
Nel 2024 sarà la volta della Polestar 5, una GT a 4 porte elettrica ad alte prestazioni pensata come evoluzione della Polestar Precept, la concept car creata nel 2020 da Polestar come manifesto del marchio, che incarna la sua visione futura in termini di design, tecnologia e sostenibilità. Polestar, che punta a ridurre il proprio impatto climatico con ogni nuovo modello, si è prefissata di realizzare entro il 2030 un’auto a vero impatto climatico zero.
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