Mitsubishi Space Star vi ricorda qualcosa? Beh… il nome è sempre quello ma la nuova Space Star è tutta un`altra vettura rispetto alla monovolume compatta della fine degli anni Novanta. Lunga 3,71 metri, è proposta, anche in Svizzera con due motirizzazioni: 1,0 e 1,2 litri. La seconda variante di motore può essere abbinata anche al cambio automatico, oltre che alla scatola manuale a 5 marce e si posiziona a metà fra il segmento A e il segmento B. E siccome la giapponese rientra fra gli acquisti razionali, l`unica carrozzeria disponibile è a cinque porte, con l`attenzione dei progettisti che si è focalizzata sul contenimento dei pesi e il perfezionamento dell`aerodinamica. Non c`è dunque da attendersi superfici colorate disseminate in ogni angolo dell`abitacolo, diavolerie elettroniche di vario genere, verniciature bi-colore. Mitsubishi ha invece puntato molto sul contenimento del peso globale del veicolo, sulla riduzione delle emissioni e dei consumi e sul miglioramento dell`aerodinamica. Oggi la nuova Space Star con un Cx (il coefficiente di penetrazione aerodinamica) di 0,27 al top del segmento e con un peso di soli circa 900 kg. Il tutto senza rinunciare ad una vasta gamma di equipaggiamenti per il confort a bordo e soprattutto concernenti sia la sicurezza attiva che quella passiva. Tra gli equipaggiamenti di sicurezza irrinunciabili per la casa nipponica si può segnalare la presenza di ESP, di sei airbag, di cinque poggiatesta e dei ganci Isofix per fissare i seggiolini dei bambini.
Per Mitsubishi si trattava quindi di realizzare sì un veicolo pratico e adatto ad ogni tipo di spostamento, dal percorso casa-lavoro, a viaggi più lunghi, ma particolare attenzione è stata riservata al design esterno della vettura con il compito principale di ottenere un Cx il più basso possibile, rinunciando quindi a fantasie di design ma realizzando linee filanti e pulite per tutto il corpo vettura.
Altro aspetto di cui gli ingegneri Mitsubishi vanno comprensibilmente fieri è lo sfruttamento dello spazio: secondo i loro calcoli, la nuova Space Star è la vettura – considerati i segmenti A e B – con il rapporto più favorevole fra ingombri esterni e volumetria interna. Numeri a parte, basta accomodarsi a bordo per percepire subito gli ampi spazi a disposizione. Per ricavare il massimo confort per quattro adulti, la casa nipponica è stata costretta a sacrificare un po` il vano bagagli che rimane comunque sufficientemente sfruttabile.
La plancia della Space Star ha un design sobrio ai limiti dell`austerità ma comunque con tutto quanto ci si può aspettare da una vettura di questo segmento. In ogni caso, non mancano come accennato, il climatizzatore, l`impianto audio, o il navigatore (a seconda dell`allestimento) con i comandi disposti razionalmente, l`interfaccia di climatizzatore e autoradio è intuitiva e di facile utilizzo.
Per quanto riguarda le due motorizzazioni a disposizione, l`abbinamento tra l`aggregato 3 cilindri 1,2 litri che eroga una potenza massima di 80 CV e una coppia massima di 106 Nm riesce a soddisfare egregiamente le sollecitazioni cui viene sottoposto dal conducente e non solo nei brevi tragitti. Il tutto tenendo ben sotto controllo i consumi che si attestano attorno ai 4,4-4,8 litri e le relative emissioni di CO2 di poco superiori ai 100 g/km grazie anche all`efficiente sistema Stop/Start.
In Svizzera la Mitsubishi Space Star viene proposta a partire da 13`999 CHF. Il modello di punta con navigatore, cambio automatico, motore 1,2 litri raggiunge i 19`999 CHF. Fino alla fine di novembre Mitsubishi Svizzera propone una promozione con interessanti vantaggi.
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