Migros Basilea apre una propria stazione di rifornimento di biogas per essere ancora più sostenibile in futuro. Grazie a camion a biogas, il gigante arancione sull’ansa del Reno compie un grande passo in avanti verso un’economia circolare e un trasporto CO2-neutro. E la flotta a biogas continuerà a crescere.
Entro il 2030 la Cooperativa Migros Basilea ridurrà le emissioni di CO2 della propria flotta di veicoli commerciali dell’80%. Oltre all’ottimizzazione delle rotte di trasporto e dello sfruttamento dei veicoli, ciò avverrà anche attraverso un rinnovamento della flotta. Oltre 30 camion diesel saranno progressivamente sostituiti da tecnologie di propulsione alternative. Oltre a un camion elettrico e, di recente, uno a idrogeno, il rivenditore al dettaglio svizzero punta anche su cinque camion e un furgone a biogas. E poiché la flotta di biogas continuerà a crescere fino al 2030, è stata messa in funzione ora una propria stazione di rifornimento di biogas nello stabilimento della centrale operativa di Münchenstein BL.
«L’obiettivo primario è ridurre i viaggi al minimo indispensabile e, in ogni caso, minimizzare le emissioni di CO2. Per questo motivo, nei prossimi anni rinnoveremo via via la nostra flotta di camion», spiega Pierre Müller, direttore della logistica di Migros Basilea. E aggiunge: «L’impiego definisce la rispettiva tecnologia di propulsione. Sarebbe sbagliato credere che una sola tecnologia di propulsione possa essere una panacea!» Certo, sui tragitti più brevi in città, compresi tra 10 e 200 chilometri al giorno, si preferisce la propulsione elettrica, ma per i tragitti più lunghi i camion a CNG alimentati a biogas sono la soluzione ideale. Pertanto, nell’ambito del rinnovamento della flotta entro il 2030 si prevedono 5 camion a idrogeno, 12 elettrici e 12 a biogas.
«I costi aggiuntivi rispetto ai camion diesel sono assolutamente contenuti, soprattutto per i veicoli a biogas. I camion elettrici sono molto più costosi e i camion a idrogeno sono disponibili solo in modalità “pay per use”», afferma Müller. Per quanto riguarda il biogas, l’esperto di logistica ha addirittura un ulteriore vantaggio: quello di poter chiudere i cicli. Il biogas nasce dalla fermentazione di resti biogeni come scarti di carne e verdure e in futuro sarà prodotto anche con i prodotti invenduti delle filiali Migros. «I prodotti che non possiamo fornire a organizzazioni benefiche vengono quindi destinati a un altro scopo utile e utilizzati per la propulsione dei nostri camion alimentati a gas», afferma soddisfatto Pierre Müller. Ogni anno circa 2000 tonnellate di biomassa possono così essere impiegate in modo sensato. In questo modo si riduce la quantità di rifiuti, si risparmiano costi di smaltimento e la biomassa viene immessa nell’economia circolare, anziché bruciata inutilmente in un inceneritore: una situazione assolutamente vantaggiosa per tutti!
Ulteriori esempi di aziende di trasporto e spedizione che puntano sul biogas, carburante nazionale privo di combustibili fossili, nonché informazioni generali sull’economia circolare e notizie attuali sulla mobilità a CNG sono disponibili sulla piattaforma informativa trilingue www.cng-mobility.ch. E chi vuole mettersi al volante di un camion a biogas può farlo alla Transport-CH, la principale fiera del settore dei trasporti in Svizzera, che si terrà a Berna dal 10 al 13 novembre 2021. In un «test drive» vi è l’opportunità unica di toccare con mano questa forma di propulsione sostenibile che, grazie al biogas svizzero, consente di giungere a destinazione con emissioni neutre anche con un camion di grandi dimensioni.
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