La Jaguar F-TYPE rappresenta un ritorno al cuore dell’azienda: una vettura sportiva convertibile, a due posti, incentrata sulle prestazioni, sull’agilità e sul coinvolgimento del guidatore. La F-TYPE è la continuazione di una tradizione sportiva che dura da oltre 75 anni e comprende alcune delle auto più belle, eccitanti e ambite mai costruite. E oggi la F-TYPE è anche 4×4 per una maggiore agilità anche su strade bagnate, innevate o sconnesse.
Contraddistinta dall’impiego della più avanzata architettura Jaguar in alluminio leggero irrigidito, la F-TYPE ha una distribuzione del peso bilanciata in modo ideale, che consente di esplorare fino in fondo la sua coinvolgente dinamicità di guida. Al fine di massimizzare i vantaggi della sua avanzata struttura, la F-TYPE è equipaggiata con sospensioni anteriori e posteriori a doppio braccio oscillante interamente in alluminio e con una cremagliera dello sterzo a rapporto rapido per la massima reattività. L’architettura in alluminio è stata ottimizzata al fine di offrire i sostegni più rigidi possibili alle sospensioni, con un aumento della rigidità di oltre il 30% nei punti chiave rispetto a qualsiasi altra Jaguar.
Un nuovo 3.0 litri V6, sviluppato sulla base del rinomato 5.0 litri V8 Jaguar, è disponibile nelle varianti da 340 o 380 CV, che alimentano rispettivamente la F-TYPE e la F-TYPE S. Entrambe le versioni presentano la stessa natura volitiva, che incoraggia il guidatore più appassionato ad andare oltre i limiti e ad esplorare fino in fondo le qualità dei motori. Producendo 495 CV e 625 Nm di coppia nella variante F-TYPE V8 S, questo propulsore ha un sorprendente rapporto peso/coppia di 375 Nm/t, accelera fino 100 km/h in 4,3 secondi e ha una velocità massima limitata elettronicamente di 300 km/h, emettendo 259 g/km di CO2.
Tornando al propulosre V6, nella versione da 380 CV della F-TYPE S, esso consente di raggiungere i 100 km/h in 4,9 secondi ed ha una velocità massima limitata elettronicamente di 275 km/h, con emissioni di CO2 di 213 g/km (dati del costruttore). Potenza e prestazioni, sebbene difficili per ovvi motivi da sfruttare sulle nostre strade, riescono comunque a trasmettere la sensazione di essere alla guida di una vera sportiva di razza. In più un sistema di scarico attivo, di serie sui modelli S, aggiunge un’ulteriore dimensione al coinvolgimento del guidatore. Le valvole del sistema di scarico si aprono sotto carico a partire dai 3.000 giri/min., consentendo alla lancetta del contagiri di arrivare in un crescendo emozionante alla redline.
La trasmissione (più che ottime le sue performances) QuickShift della F-TYPE ha una serie di otto rapporti sportivi molto ravvicinati, che permettono un maggiore controllo di guida. Il modello S V6 include anche una funzione Dynamic Launch, che ottimizza l’accelerazione da fermo.
Traendo ispirazione dalla concept car C-X16 presentata nel 2011, il frontale della F-TYPE presenta una nuova interpretazione dell’audace e spigolosa griglia Jaguar da cui scaturisce il poderoso cofano a forma di conchiglia con la sua caratteristica “bombatura”. La principale linea vitale inizia il suo percorso nella lamella che seziona le alette a branchie di squalo su entrambi i lati della griglia prima di portare l’occhio al culmine del paraurti anteriore, e viene enfatizzata dai fari anteriori allo bi-xeno con luci diurne a LED integrate, e continua lungo la portiera verso la parte posteriore dell’auto dove elegantemente scompare. Il suo percorso è ripreso in questo punto dalla seconda linea vitale, che cresce fino a formare il possente fianco posteriore prima di sagomarsi con enfasi intorno alla sensuale coda ribassata, resa possibile dall’aggiunta di uno spoiler posteriore attivo che si apre in velocità per ridurre la portanza fino a 120 kg. I fari posteriori interamente a LED creano un nuovo segno distintivo delle sportive Jaguar, reinterpretando gli spunti classici del passato e, avvolgendosi intorno al bordo del passaruota posteriore, enfatizzano la possente postura dell’auto e il potenziale della sua sportiva trazione posteriore.
La focalizzazione sul coinvolgimento del guidatore e sulle prestazioni sportive nella F-TYPE sono enfatizzate dalla disposizione asimmetrica “uno più uno” dell’abitacolo. Ciò si evidenzia nella maniglia di tenuta che ribassa la console centrale sul lato passeggero, distinguendolo dalla posizione di guida. Un’ulteriore differenziazione proviene dall’utilizzo di materiali di rivestimento diversi per ciascun lato dell’abitacolo, con una finitura più tecnica sul lato del guidatore. Traendo ispirazione dalle cabine di pilotaggio degli aerei da combattimento, i comandi sono raggruppati in modo ergonomico in base alla funzione. Un’altra ispirazione di natura aeronautica si può riscontrare nella leva del cambio SportShifta forma di joystick, con la quale è possibile gestire la trasmissione a otto velocità. Le bocchette d’areazione sulla parte superiore si dispiegano solo quando richiesto dal guidatore o da complessi algoritmi di controllo, rimanendo discretamente nascoste in tutte le altre circostanze.
Non mancano evidentemente tutti gli altri equipaggiamenti quali un potente impianto audio, o il sistema di navigazione che sanno piacevolmente accompagnare gli occupanti in ogni loro spostamento. L’intento che sta alla base della F-TYPE è evidente dal momento in cui si apre la portiera. L’architettura dell’abitacolo riflette il suo ruolo di vettura sportiva “uno più uno”, incentrata sul guidatore e sulla sua interazione con i componenti meccanici ed elettronici, che si uniscono per creare un’esperienza di gran lunga maggiore della somma delle sue parti. Il volante a tre razze dal diametro ridotto è disponibile inoltre nelle versioni opzionali a fondo piatto o rifinito in alcantara. Il volante incorpora un supporto con strumenti analogici – un segno molto distintivo delle sportive Jaguar – con i numeri del contagiri più grandi e più evidenti rispetto a quelli del tachimetro, per ricordare l’anima della vettura e incoraggiare in modo discreto il guidatore a scoprire fino in fondo le prestazioni del motore. Uno schermo TFT fra i due quadranti fornisce, quando necessario, ulteriori informazioni al guidatore.
Jaguar ha aperto la strada all’utilizzo dell’interfaccia touch-screen per controllare la maggior parte delle funzioni delle sue auto ma, con la F-TYPE, era importante che ci fossero più interfacce fisiche e punti di contatto per il guidatore. Le funzioni di riscaldamento e ventilazione sono state separate dal touch-screen ed ora possiedono dei comandi specifici al di sotto di esso. Manopole rotanti permettono di gestire il clima di ciascun lato dell’auto e dispongono di uno schermo al loro centro che indica temperatura e stato. Questo consente anche ai controlli di adempiere ad un duplice scopo – nelle vetture dotate di sedili riscaldati, premendo la manopola sinistra o destra, i comandi modificano le loro funzionalità permettendo di controllare la temperatura del sedile. Una fila d’interruttori a levetta sotto ai quadranti rievoca le auto sportive Jaguar del passato e consentono un’ulteriore gestione della climatizzazione. I sedili sportivi sono dotati di serie di regolazione elettrica delle funzioni d’inclinazione e altezza, con controllo manuale del movimento in avanti e indietro (quest’ultimo finalizzato alla riduzione del peso). I sedili Performance, disponibili come optional, possono essere forniti con sostegni laterali addizionali e ali sporgenti, per un maggiore sostegno nelle curve ad alta velocità. Entrambe le varianti possono essere personalizzate con il sistema di regolazione elettrica, che include supporti regolabili lombari e laterali.
La F-TYPE è proposta di serie con il sistema Jaguar Intelligent Stop/Start che arresta automaticamente il motore quando la vettura si ferma e il piede del guidatore è sul pedale del freno. Quando il freno viene rilasciato, il sistema riavvia il motore in meno tempo di quanto impiega il piede del guidatore per passare dal freno all’acceleratore. La velocità di funzionamento del sistema a doppio solenoide consente anche un “change of mind”, portando il motore a riprendere velocità anche durante la fase di rallentamento se, ad esempio, la macchina si sta fermando a un incrocio o quando l’automobilista vede la possibilità di inserirsi nel flusso del traffico. Il sistema offre un risparmio di carburante e una riduzione delle emissioni fino al 5 per cento.
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