Le nuove Ford Mustang V8 europee sono dotate, di serie, del Performance Pack,
che comprende un impianto di frenata maggiorato e una serie di modifiche allo chassis per garantire un’esperienza di guida superiore per controllo e precisione, anche in pista.
La Mustang V8 5.0 ha inoltre a disposizione la modalità Launch Control, che permette partenze brucianti massimizzando l’accelerazione. Il sistema, una volta attivo, regola il regime del motore su un valore preimpostato trai 3.000 e i 4.500 giri, anche con l’acceleratore a fondo. Nel momento in cui il guidatore rilascia la frizione, un controllo elettronico di trasmissione della coppia, assicura che le ruote girino alla massima velocità senza slittare. Gli amanti delle acrobazie potranno anche dotare la propria Mustang V8 del ‘Line Lock’, un sistema di bloccaggio dei freni anteriori che permette di far girare liberamente le ruote posteriori, una manovra che può essere utile per scaldare le gomme.
La Mustang si avvale di sospensioni completamente indipendenti sia anteriori che posteriori, quest’ultime ‘Integral Link’, che garantiscono comfort, aderenza e reattività. La geometria anteriore MacPherson a doppio giunto sferico permette inoltre l’installazione di pinze maggiorate senza ridurre la sensibilità del volante. Il selettore della modalità di guida permette di scegliere la configurazione ottimale delle sospensioni, del controllo elettronico di stabilità, della risposta dell’acceleratore e, in presenza del cambio automatico, del range di giri in cui il sistema cambia marcia.
Le modalità disponibili sono 4: Normal, Sport+, Pista e Pioggia. Il guidatore può configurare anche il servosterzo, impostabile in modalità Normal, Comfort o Sport.
Lo chassis è del 28% più rigido rispetto alla Mustang della generazione precedente, mentre il bilanciamento prevede una distribuzione del peso particolarmente equilibrata, con il 53% scaricato sulle ruote anteriori in presenza del motore EcoBoost 2.3, valore che sale al 54% nel caso del V8 5.0. Per ottenere un equilibrio superiore dei pesi, la nuova Mustang si avvale di elementi in alluminio, come cofano, sospensioni, trasmissione e freni, che riducono il peso pur garantendo un’elevata resistenza. La sicurezza e la rigidità torsionale sono assicurate dagli acciai idroformati ad alta resistenza saldati al laser.
Gli esemplari della nuova Mustang destinati all’Europa sono prodotti negli Stati Uniti, nella fabbrica Ford di Flat Rock, nel Michigan. I modelli europei includono, di serie, i cerchi da 19 pollici, i fari anteriori automatici HID, i clima bi-zona, le luci posteriori a LED e il diffusore. A bordo della nuova Mustang è disponibile il sistema di connettività e comandi vocali SYNC 2, con schermo touch da 8 pollici.
Anche la sicurezza, attiva o passiva, è molto completa e comprende, tra l’altro, airbag anteriori e per le ginocchia del conducente, impianto d’allarme antifurto, sensori luci e pioggia, tempomat, assistenza alla partenza in salita, ESP, EBD. Dal punto di vista del confort a bordo non mancano il climatizzatore automatico bi-zona, un potente impianto audio, la telecamera di retromarcia, il sistema di avviamento tramite pulsante, i retrovisori esterni riscaldabili, la tencologia di rilevamento della presenza di pedoni, il computer di bordo, il grande display centrale a colori da 4,2”, il sedile del conducente regolabile elettricamente e tanto altro ancora. Così come alcuni pacchetti per l’ulteriore completazione e personalizzazione della vettura.
La Mustang europea è disponibile dai concessinari del marchio con prezzi oscillanti tra i 41’900 e i 51’900 franchi per la versione Fastback e tra i 45’900 e i 55’900 nella variante Convertible a dipendenza del tipo di cambio (manuale 6 marce o automatico a sei velocità) e della motorizzazione.
* I consumi e le emissioni di CO2 sono misurati in base ai requisiti tecnici e alle specifiche del Regolamento Europeo (CE) 715/2007 e (CE) 692/2008 aggiornati alle ultime modifiche. I risultati possono differire da quelli riscontrati in altri mercati dove vengono applicati regolamenti che prevedono cicli di guida differenti. Le procedure standard di test consentono un confronto oggettivo dell’efficienza di veicoli di diverse categorie e costruttori. Oltre all’efficienza specifica del motore, i consumi e le emissioni di CO2 sono influenzati da fattori esterni non tecnici come lo stile di guida e le condizioni ambientali.
No comment yet, add your voice below!