La Dacia Duster si è presentata nel 2010 risolvendo il problema di chi aveva sempre sognato un Suv e non aveva mai potuto permetterselo. Nel frattempo di Duster ne sono state vendute oltre 450 mila in tutti i mercati in cui Dacia è presente e ben 6’000 in Svizzera. Oggi Dacia propone un duster rinnovato nell’estetica, negli interni e in alcuni aspetti tecnici sempre però mantenendo ben slado il suo principale punto di forza ossia il prezzo estrememente interessante. Infatti Dacia Duster viene proposto nel nostro Paese a partire da 15’700 franchi. Volendo spndere qualche cosina di più si può optare per la versione Ambiance con il motore 1,2 litri a benzina che eroga una potenza massima di 125 CV in abbinamento al pratico cambio manuale a sei marce. La coppia massima erogata dall’aggregato è di 205 Nm disponibile al 90% già a partire da 1’500 giri. In questo caso il prezzo della vettura, comoda, spaziosa, facilmente modulabile e che eroga sufficiente potenza per affrontare anche le salite in tutta tranquillità anche a velocità sostenute (sempre nei limiti ovviamente), è di 16’700 franchi. A disposizione alcuni optional quali i fari fendinebbia anteriori, il regolatore e limitatore di velocità, il navigatore… Comunque sia già dal modello di base c’è tutto quello che serve. Ovviamente, come ogni Dacia, senza tanti fronzoli ma il prezzo ne risente positivamente.
La Dacia Duster può essere fornita anche con la trazione 4×4 oppure, come nel nostro caso, con la normale trazione su due ruote. Proprio la versione 1,2 litri da 125 CV consente quindi alla Duster di allargare la sua famiglia e si presenta, come accennato, con un aspetto reso più aggressivo dalla nuova espressione del frontale e un interno in cui spicca una plancia totalmente ridisegnata, oltre che impostata più razionalmente rispetto alla precedente. Completano la rivista Duster una maggiore attenzione per i dettagli e l’arricchimento dei contenuti: arrivano di serie per tutte le versioni – Duster, Ambience e Lauréate – sia l’Esp, l’Abs, il controllo dinamico della traiettoria, o ancora il sistema di assistenza alla frenata d’urgenza e la modalità Eco Mode per limare i consumi sia, sulla top di gamma, anche il sistema multimediale con navigatore e Bluetooth. Come detto, a richiesta si possono ottenere anche il cruise control e i sensori di parcheggio. Non mancano, per la sicurezza passiva, su tutte le versioni, i doppi airbag frontali, airbag laterali, poggiatesta attivi all’anteriore, cinture pretensionate all’anteriore e poggitesta regolabili la posteriore.
I prezzi rimangono praticametne fermi al palo rispetto alla versione precedente ma la vettura è stata migiorata anche per quanto riguarda l’insonorizzazione dell’abitacolo, la facilità di modulare l’interno, una migliore ergonomia dei comandi, o ancora la possibilità di equipaggiare il veicolo con alcuni optional un po’ più lussuosi rispetto all’immagine generale del costruttore. Non manca la possibilità di ampliare ulterioremente la già buona cpaieza di base del bagagliaio abbatendo i sedili posteriori per ottenre un ampio vano di carico adatto al trasporto anche di oggetti piuttosto ingombranti.
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