La Suzuki Across nasce da un accordo tra la stessa Suzuki e Toyota che risale al 2019, la Across è un SUV ibrido ricaricabile lungo 464 cm, realizzata sulla base della Rav4 plug-in targata Toyota. La Across rispetto al Rav4 si differenzia per la mascherina più ampia, gli inediti paraurti e i fari più affilati. Il sistema ibrido del SUV giapponese (tutto realizzato da Toyota) è costituito dal 2.5 a quattro cilindri a ciclo Atkinson da 185 CV abbinato a tre motori elettrici. Di questi, uno (da 182 CV) muove le ruote anteriori, uno (da 52) quelle posteriori e un terzo (ISG, Integrated Start Generator) fa da alternatore, da motorino di avviamento e, in caso di necessità, “dà una mano” per muovere le ruote. La potenza combinata è di 306 CV. I motori elettrici sono alimentati da una batteria agli ioni di litio ad alta capacità (18,1 kWh), posizionata sotto il pianale.
Secondo la casa, per arrivare al 100% di carica delle batterie servono da 7 ore e mezza a 9 ore collegando il cavo in dotazione a una presa domestica, e 5 ore da una wall box o da una colonnina pubblica; la macchina accetta al massimo 3,3 kW. Con il “pieno” di energia, l’auto promette circa 100 km a zero emissioni. Scattante e confortevole su asfalto, il SUV nipponico non è a disagio neppure su fondi a scarsa aderenza e nel fuori strada leggero, dove, quando le ruote anteriori slittano, si attiva il motore elettrico posteriore (in un rapporto tra avantreno e retrotreno che va da 100:0 a 20:80). Il sistema ibrido della Suzuki Across è regolato da una centralina elettronica, in base alla modalità di guida selezionata dal guidatore tra le quattro a disposizione. La EV per muoversi in elettrico (finché la batteria è carica); la Auto EV/HV, in cui è l’elettronica a decidere quando passare dalla modalità elettrica a quella ibrida, tenendo conto dello stato di carica della batteria e dello stile di guida; la H, con l’impiego combinato del motore termico e di quelli elettrici per esprimere il massimo delle prestazioni; infine, la CHG (ovvero charge) per ricaricare le batterie, che attiva il motore termico per rigenerare le pile e preservarne la carica da usare in un secondo momento. Ampio e luminoso, l’abitacolo è moderno, ben fatto, spazioso e confortevole. Ben leggibile la strumentazione parzialmente digitale con lo schermo centrale di 7”, che cambia configurazione a seconda della modalità di guida impostata. Bene anche la zona bagagliaio visto che la capacità, a dipendenza della configurazione dei sedili, varia da 490 a 1’604 litri.
Across Plug-In, è quindi dotato di un sofisticato sistema ibrido plug-in PHEV e di trazione integrale 4×4 E-Four.
Il SUV Suzuki Across Plug-In si caratterizza da un design sportivo e di carattere, con linee poligonali robuste su tutta la superficie che delineano un profilo forte e deciso. Davanti spicca un’ampia griglia frontale sportiva ed il paraurti con dettagli silver sporgenti nella parte inferiore.
Tra gli equipaggiamenti ci sono i proiettori a LED a doppio fascio, che combinano abbagliante, anabbagliante e luci diurne a LED e cerchi in lega da 19” con finitura nera lucida e una distintiva superficie diamantata.
L’abitacolo Suzuki Across Plug-In è, come brevemente anticipato molto confortevole. Le sellerie e gli inserti di elevata qualità costruttiva sono completati da imbottiture morbide al tatto su plancia e pannelli porta.
Nell’abitacolo inoltre domina al centro della plancia, un display touchscreen da 9” dotato di sistemi di integrazione multistandard Apple CarPlay, Android Auto e MirrorLink. Tra le altre dotazioni inserite nell’abitacolo anche una presa elettrica 220 V e una presa per accessori.
Suzuki Across è un SUV ibrido plug-in PHEV, con emissioni di CO2 bassissime, pari a 22 g/km secondo il ciclo WLTP (dati del costruttore). Come detto si caratterizza da due motori elettrici, il primo posto sull’asse anteriore e il secondo sull’asse posteriore, con potenze rispettivamente di 182 e 54 CV. Le due unità sono aiutate da un terzo motogeneratore, che svolge le funzioni di ISG (Integrated Start Generator) e fa dunque da alternatore, motorino di avviamento e, in caso di necessità, fornisce coppia aggiuntiva per la trazione.
Il quattro cilindri di 2.487 cm3 Euro6d a benzina da 185 CV (136 kW) e 227 Nm di coppia (da 3.200 a 3.700 giri/min) è alimentato a doppia iniezione e opera secondo il ciclo Atkinson-Miller, una variante del Ciclo Otto, che massimizza il rendimento sfruttando una corsa effettiva di compressione più corta di quella di espansione.
La prevalenza dei motori elettrici, grazie alla forte coppia motrice disponibile fin dallo spunto, ha consentito di semplificare la catena cinematica del cambio, di fatto costituito solo da un rotismo epicicloidale, un riduttore e il differenziale.
Denominato e-CVT non ha alcuna diretta discendenza da un cambio CVT tradizionale, se non il funzionamento progressivo e senza strappi.
Per sfruttare tutte le potenzialità del SUV Suzuki Across alla guida si possono selezione quattro modalità sulla base delle condizioni di guida e dello stato di carica della batteria.
Le modalità di guida selezionabili sono: EV mode (default), Auto EV/HV mode, HV mode e Battery charger mode.
In EV Mode la trazione è interamente fornita dal motore elettrico anche in piena accelerazione. In Auto EV/HV mode e in HV mode, il motore termico contribuisce, quando necessario, alla trazione, come ad esempio quando il pedale dell’acceleratore viene premuto con forza. Per immagazzinare energia per la modalità puramente elettrica, quando la carica è bassa, la modalità battery charger (CHG) sfrutta il motore termico per ricaricare la batteria.
L’Across ibrida PHEV raggiunge la velocità massima di 180 km/h. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene coperta in 6,0 secondi, quando si ricorre alla potenza combinata di motori elettrici e motore termico.
Quando si viaggia esclusivamente in elettrico raggiunge una velocità massima di 135 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi.
Suzuki Across è al top anche per la dotazione ADAS di sistemi di aiuto alla guida. Di seguito tutti i sistemi in dotazione al SUV ibrido plug-in: PCS – Pre-Collision System, frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti; LTA – Lane Tracing Assist, mantenimento attivo della corsia di marcia; VSW – Vehicle Sway Warning, monitoraggio dei colpi di sonno e della distrazione del guidatore; RSA – Road Sign Assist, riconoscimento dei cartelli stradali e dei limiti di velocità, con eventuale adeguamento dell’andatura a essi, in combinazione con il cruise control.
Inoltre ci sono i sistemi BSM – Blind Spot Monitor, monitoraggio degli angoli ciechi, con opposizione al cambio di corsia in presenza di altri mezzi; RCTA – Rear Crossing Traffic Alert, monitoraggio degli angoli ciechi in manovra in retromarcia; AHB – Automatic High Beam, commutazione automatica abbaglianti-anabbaglianti in funzione del traffico; PKSB – Parking Support Brake), arresto automatico dell’auto in manovra quando sta per urtare un ostacolo fisso.
In Svizzera Suzuki Across (di listino, per i dettagli vedi listino allegato) viene proposta nell’allestimento Compact Top a partire da 57’990 franchi.
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